Usain Bolt punta a migliorare il proprio record del mondo sui 100 metri e lancia la sfida ai suoi avversari dopo il ko con Gay a Stoccolma: ''Il mio corpo ha chiesto riposo, la prossima stagione mi farò trovare pronto''
L'uomo più veloce di sempre, Usain Bolt, parla dei suoi progetti per il futuro. Il giamaicano, in un'intervista alla Bbc, ha raccontato quelli che saranno i suoi prossimi obiettivi e gli avversari contro cui vorrebbe confrontarsi. Bolt parte proprio dal suo record nei 100 metri, il 9''58 stampato ai mondiali dello scorso anno a Berlino: "Ho sempre detto che il record del mondo può essere abbassato fino a 9"40, e spero di essere io a correrlo". Dopo un'imbattibilità che durava da quasi due anni, il campione ha subito una brutta sconfitta a Stoccolma il 6 agosto scorso, da parte dell'americano Tyson Gay, inserito nella lista dei suoi principali avversari in vista dei Mondiali di Daegu 2011 e dei Giochi di Londra 2012: "Lui ha lavorato più di me quest'anno, è in una forma migliore. Per me è stata un'annata un po' rilassata, ho patito lo stress e il mio corpo ha chiesto riposo, Gay era molto più preparato e ha meritato di più". Tra i due velocisti c'è grande stima reciproca fuori dalla pista, come confermano le parole di Bolt: "Lui sta rendendo questo sport appassionante, è un grande combattente, tuttavia non credo possa battere il record del mondo per quest'anno ma è un grande atleta e gli auguro tutto il meglio".
La sconfitta di Stoccolma non ha condizionato le ambizioni del campione di Pechino 2008, che punta al successo nei prossimi due anni: "Il record d'imbattibilità non era importante, il mio obiettivo è il Mondiale del 2011 e poi i Giochi e l'anno prossimo mi farò trovare pronto. Correre sempre più veloce è molto difficile e il corpo a volte ha bisogno di riposare, come successo a me in questo periodo. Mi farò trovare pronto quando sarà necessario".
Tra gli avversari che potrebbero dargli del filo da torcere c'è anche l'altro americano Justin Gatlin, al rientro dopo una squalifica per doping. Il primatista dei 100 metri si sente pronto a battere chiunque: "Vorrei correre contro di lui, ha fatto una brutta cosa ma se la Iaaf lo ha perdonato mi andrà bene gareggiare con lui. Iaaf e Cio stanno facendo un ottimo lavoro contro chi cerca di truffare lo sport. Questo è il mio lavoro e se qualcuno cerca di detronizzarmi io competerò con loro e non importa chi sono o quello che hanno fatto".
CONTRATTO MILIONARIO CON PUMA - Intanto in questi giorni Bolt è diventato anche uno degli atleti più pagati al mondo grazie al nuovo contratto milionario firmato con la Puma. L'azienda tedesca ha prolungato il rapporto con il velocista pluricampione olimpico fino al 2013, e, senza specificare la cifra, ha garantito che Bolt ha firmato il contratto di gran lunga superiore a quello che può firmare qualsiasi atleta.
Londra ha sbaragliato la concorrenza delle altre otto città che si erano presentate entro il 2003 per ospitare la XXX Olimpiade.
Le città erano L'Avana, Istanbul, Lipsia, Mosca, Londra, Madrid, New York, Parigi e Rio de Janeiro.
Il CIO, dopo aver ridotto a 5 il numero delle città e aver visitato Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi, il 6 luglio 2005 ha eletto Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici e dei XIV Giochi Paralimpici estivi che si terranno nel 2012.
Il programma provvisorio preparato dai promotori della candidatura prevede l'inizio delle gare il 27 luglio e la loro fine il 12 agosto 2012. La gran parte di esse verrà ospitata fra 33 impianti concentrati attorno al villaggio, che sorgerà nel nuovo parco olimpico presso Stratford. Il torneo di calcio verrà disputato fra Londra, Birmingham, Manchester e Cardiff; le gare di tennis si terranno a Wimbledon mentre quelle di vela si svolgeranno in Cornovaglia; tra gli stadi che ospiteranno le gare di calcio ci sarà il Nuovo Wembley. La cerimonia inaugurale e finale e le prove d'atletica leggera si svolgeranno presso il nuovo Stadio Olimpico di Londra.
Le città erano L'Avana, Istanbul, Lipsia, Mosca, Londra, Madrid, New York, Parigi e Rio de Janeiro.
Il CIO, dopo aver ridotto a 5 il numero delle città e aver visitato Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi, il 6 luglio 2005 ha eletto Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici e dei XIV Giochi Paralimpici estivi che si terranno nel 2012.
Il programma provvisorio preparato dai promotori della candidatura prevede l'inizio delle gare il 27 luglio e la loro fine il 12 agosto 2012. La gran parte di esse verrà ospitata fra 33 impianti concentrati attorno al villaggio, che sorgerà nel nuovo parco olimpico presso Stratford. Il torneo di calcio verrà disputato fra Londra, Birmingham, Manchester e Cardiff; le gare di tennis si terranno a Wimbledon mentre quelle di vela si svolgeranno in Cornovaglia; tra gli stadi che ospiteranno le gare di calcio ci sarà il Nuovo Wembley. La cerimonia inaugurale e finale e le prove d'atletica leggera si svolgeranno presso il nuovo Stadio Olimpico di Londra.
Olimpiadi: Pentathlon Moderno, Pistole Laser a Londra 2012
I partecipanti alla gara di pentathlon moderno ai Giochi Olimpici di Londra 2012 utilizzeranno, per la prima volta, pistole laser invece di quelle ad aria compressa.
Cosi' e' stato deciso dopo la positiva prova ai Giochi della Gioventu' che si stanno tenendo a Singapore. "Ai Giochi della Gioventu' tutto e' andato alla perfezione, ora possiamo decidere di attuare la modifica in modo definitivo", ha detto oggi all'agenzia dpa il presidente della Federazione Internazionale di Pentathlon Moderno (UIFM), Klaus Schormann. Gia' prima dei Giochi di Londra 2012, la tecnica laser sara' obbligatoria nella Coppa del Mondo del 2011.
Cosi' e' stato deciso dopo la positiva prova ai Giochi della Gioventu' che si stanno tenendo a Singapore. "Ai Giochi della Gioventu' tutto e' andato alla perfezione, ora possiamo decidere di attuare la modifica in modo definitivo", ha detto oggi all'agenzia dpa il presidente della Federazione Internazionale di Pentathlon Moderno (UIFM), Klaus Schormann. Gia' prima dei Giochi di Londra 2012, la tecnica laser sara' obbligatoria nella Coppa del Mondo del 2011.
Idem, 46 anni e un futuro olimpico
Fra un mese Josefa Idem compirà 46 anni, oggi a Poznan vuole vincere il titolo mondiale di canoa, nel K1 500. In Polonia è stata prima in batteria, terza, per qualche errore nella prima parte, in una semifinale tiratissima in cui ha stabilito il suo miglior tempo stagionale, alle spalle dell'ungherese Janics e della portoghese Portela. Hanno deluso tanti equipaggi azzurri, Stefania Cicali (K1 1000) è l'unica fra le prime 8, mentre un'alga impigliata nel timone ha penalizzato il K4 1000. L'unica medaglia è giunta dal K1 5000, specialità non olimpica, per Massimiliano Benassi.
Sefi si è aggiudicata 24 medaglie, fra Olimpiadi e Mondiali, di cui 6 ori, la canoa italiana è di nuovo tutta nel suo viso grazioso, appendice di un corpo mascolino. Accanto ha i figli Janek, 15 anni, giocatore di tennis, e Ionas, 7 anni, e Guglielmo Guerrini, 60enne marito-allenatore.
«Ci sposammo - racconta una delle regine del nostro sport - nell'estate del '90, in Italia e poi in Germania. Furono proprio due matrimoni diversi. Di questo sport abbiamo fatto la nostra vita, oltre alla professione. Quando andiamo via, ci portiamo anche i figli, per una donna è importante il contorno: altre ragazze stanno via mesi, lontano dalle famiglie sono tanto tristi».
Una novità tecnologica è il gps: «Da quest'anno si può mettere questo sistema sulla barca, per visualizzare il profilo del percorso. Sono stati gli australiani a introdurlo, per me non è una rivoluzione».
«Conta di più il tempo - si inserisce il marito-tecnico, di Ravenna -. Sefi due anni dopo l'argento di Pechino si è ripetuta su quei livelli, il problema è che ben 6 ragazze sono scese sotto l'1'50", il gruppo molto veloce adesso è nutrito. Le donne hanno sempre preso fra i 12 e i 14", adesso la migliore è scesa sotto i 10" di ritardo».
La Idem non ha avversari sul piano della longevità, ai Mondiali fra uomini e donne non si va oltre la classe 1976, mentre gli azzurri più vecchi hanno 32 anni, Facchin e Scaduto.
«Da mesi mi segue un gruppo di dietologi - riprende la fuoriclasse della pagaia - dell'ospedale di Ravenna. Ho cambiato radicalmente l'alimentazione, levando gli alcolici pure da tavola. Niente più pasta normale, solo senza glutine; uniformate proteine e carboidrati, a pranzo e cena».
Sefi è alta uno e 76 per 69 chili, ha 54 pulsazioni a riposo, come massimo tocca ancora le 190. Vira verso Londra 2012, per l'ottava Olimpiade, record femminile. «Bisogna qualificarsi. L'anno prossimo a Szeged, in Ungheria, devo centrare la finale evitando l'ultimo posto, altrimenti mi resta da vincere una successiva prova di ripescaggio che promuoverà una sola europea».
Sefi centrerà l'obiettivo al primo colpo. E oggi via, verso il podio.
Sefi si è aggiudicata 24 medaglie, fra Olimpiadi e Mondiali, di cui 6 ori, la canoa italiana è di nuovo tutta nel suo viso grazioso, appendice di un corpo mascolino. Accanto ha i figli Janek, 15 anni, giocatore di tennis, e Ionas, 7 anni, e Guglielmo Guerrini, 60enne marito-allenatore.
«Ci sposammo - racconta una delle regine del nostro sport - nell'estate del '90, in Italia e poi in Germania. Furono proprio due matrimoni diversi. Di questo sport abbiamo fatto la nostra vita, oltre alla professione. Quando andiamo via, ci portiamo anche i figli, per una donna è importante il contorno: altre ragazze stanno via mesi, lontano dalle famiglie sono tanto tristi».
Una novità tecnologica è il gps: «Da quest'anno si può mettere questo sistema sulla barca, per visualizzare il profilo del percorso. Sono stati gli australiani a introdurlo, per me non è una rivoluzione».
«Conta di più il tempo - si inserisce il marito-tecnico, di Ravenna -. Sefi due anni dopo l'argento di Pechino si è ripetuta su quei livelli, il problema è che ben 6 ragazze sono scese sotto l'1'50", il gruppo molto veloce adesso è nutrito. Le donne hanno sempre preso fra i 12 e i 14", adesso la migliore è scesa sotto i 10" di ritardo».
La Idem non ha avversari sul piano della longevità, ai Mondiali fra uomini e donne non si va oltre la classe 1976, mentre gli azzurri più vecchi hanno 32 anni, Facchin e Scaduto.
«Da mesi mi segue un gruppo di dietologi - riprende la fuoriclasse della pagaia - dell'ospedale di Ravenna. Ho cambiato radicalmente l'alimentazione, levando gli alcolici pure da tavola. Niente più pasta normale, solo senza glutine; uniformate proteine e carboidrati, a pranzo e cena».
Sefi è alta uno e 76 per 69 chili, ha 54 pulsazioni a riposo, come massimo tocca ancora le 190. Vira verso Londra 2012, per l'ottava Olimpiade, record femminile. «Bisogna qualificarsi. L'anno prossimo a Szeged, in Ungheria, devo centrare la finale evitando l'ultimo posto, altrimenti mi resta da vincere una successiva prova di ripescaggio che promuoverà una sola europea».
Sefi centrerà l'obiettivo al primo colpo. E oggi via, verso il podio.
Londra 2012 - Weymouth il campo olimpico
La località in cui si svolgeranno le regate della pr rispetto ai Giochi Olimpici
La vela è storicamente un evento durante i Giochi Olimpici senza biglietti di ingresso, anche dovuto alla lontananza della sede principale dei Giochi, ma gli organizzatori stanno lavorando su una nuova strategia di biglietteria che permetta agli spettatori di vivere l'esperienza olimpica su vari livelli.
Questa strategia prevederà delle zone a libero accesso con punti di osservazione sulla scogliera, zone a pagamento con TV, tracking della regata e commenti giornalistici e barche spettatori a pagamento.
La National Sailing Academy beneficierà di strutture migliroate che i Giochi lasceranno a disposizione della comunità locali e sportive, atte ad ospitare altri eventi internazionali o semplicemente a diventare sedi di preparazione olimpica a disposizione degli Yacht Club.
Le strutture sono state già testate dalla disciplina olimpica del windsurf con il Campionato del Mondo RS:X del 2009, con la prova di Coppa del Mondo di qualche settimana Coppa del Mondo di qzio delle Olimpiadi: tra questi uno scalo permanente di circa 250 metri oltre a nuovi impianti di ormeggio e sollevamento.
Il progetto è stato completato nei termini sia dal punto di vista del budget che dei tempi con l'obiettivo di fornire gli impianti di livello assoluto sia per gli atleti che per la comunità locale con ben due anni di anticipo rispetto ai Giochi Olimpici
La vela è storicamente un evento durante i Giochi Olimpici senza biglietti di ingresso, anche dovuto alla lontananza della sede principale dei Giochi, ma gli organizzatori stanno lavorando su una nuova strategia di biglietteria che permetta agli spettatori di vivere l'esperienza olimpica su vari livelli.
Questa strategia prevederà delle zone a libero accesso con punti di osservazione sulla scogliera, zone a pagamento con TV, tracking della regata e commenti giornalistici e barche spettatori a pagamento.
La National Sailing Academy beneficierà di strutture migliroate che i Giochi lasceranno a disposizione della comunità locali e sportive, atte ad ospitare altri eventi internazionali o semplicemente a diventare sedi di preparazione olimpica a disposizione degli Yacht Club.
Le strutture sono state già testate dalla disciplina olimpica del windsurf con il Campionato del Mondo RS:X del 2009, con la prova di Coppa del Mondo di qualche settimana fa e prima dei Giochi con il Campionato del Mondo Paralimpico che si svolgerà nel 2011.
L'unico commento di SailBiz, che vale la pena fare, è che ci piacerebbe vedere tale efficienza in Italia per dimostrare a testate prestigiose come il Newsweek che non siamo tra i peggiori paesi al mondo dove vivere per salute, istruzione, qualità della vita ma soprattutto per dinamismo economico e contesto politico.
La vela è storicamente un evento durante i Giochi Olimpici senza biglietti di ingresso, anche dovuto alla lontananza della sede principale dei Giochi, ma gli organizzatori stanno lavorando su una nuova strategia di biglietteria che permetta agli spettatori di vivere l'esperienza olimpica su vari livelli.
Questa strategia prevederà delle zone a libero accesso con punti di osservazione sulla scogliera, zone a pagamento con TV, tracking della regata e commenti giornalistici e barche spettatori a pagamento.
La National Sailing Academy beneficierà di strutture migliroate che i Giochi lasceranno a disposizione della comunità locali e sportive, atte ad ospitare altri eventi internazionali o semplicemente a diventare sedi di preparazione olimpica a disposizione degli Yacht Club.
Le strutture sono state già testate dalla disciplina olimpica del windsurf con il Campionato del Mondo RS:X del 2009, con la prova di Coppa del Mondo di qualche settimana Coppa del Mondo di qzio delle Olimpiadi: tra questi uno scalo permanente di circa 250 metri oltre a nuovi impianti di ormeggio e sollevamento.
Il progetto è stato completato nei termini sia dal punto di vista del budget che dei tempi con l'obiettivo di fornire gli impianti di livello assoluto sia per gli atleti che per la comunità locale con ben due anni di anticipo rispetto ai Giochi Olimpici
La vela è storicamente un evento durante i Giochi Olimpici senza biglietti di ingresso, anche dovuto alla lontananza della sede principale dei Giochi, ma gli organizzatori stanno lavorando su una nuova strategia di biglietteria che permetta agli spettatori di vivere l'esperienza olimpica su vari livelli.
Questa strategia prevederà delle zone a libero accesso con punti di osservazione sulla scogliera, zone a pagamento con TV, tracking della regata e commenti giornalistici e barche spettatori a pagamento.
La National Sailing Academy beneficierà di strutture migliroate che i Giochi lasceranno a disposizione della comunità locali e sportive, atte ad ospitare altri eventi internazionali o semplicemente a diventare sedi di preparazione olimpica a disposizione degli Yacht Club.
Le strutture sono state già testate dalla disciplina olimpica del windsurf con il Campionato del Mondo RS:X del 2009, con la prova di Coppa del Mondo di qualche settimana fa e prima dei Giochi con il Campionato del Mondo Paralimpico che si svolgerà nel 2011.
L'unico commento di SailBiz, che vale la pena fare, è che ci piacerebbe vedere tale efficienza in Italia per dimostrare a testate prestigiose come il Newsweek che non siamo tra i peggiori paesi al mondo dove vivere per salute, istruzione, qualità della vita ma soprattutto per dinamismo economico e contesto politico.
Londra 2012, lo stadio olimpico non pronto è dato 25 a 1
Si avvicina il momento delle prossime Olimpiadi, ospitate nel 2012 dalla capitale inglese.
Scatta il conto alla rovescia ai Giochi Olimpici, la cui inaugurazione si terrà esattamente fra due anni: in una serie di eventi al parco Olimpico ancora in via di costruzione, tre atleti di fama mondiale accenderanno l'attenzione sulla pista di atletica, sul campo da basket e sul velodromo. Ma il Comitato Olimpico inglese farà in tempo ad ultimare il nuovo stadio olimpico? E' quello che si chiedono gli allibratori, che hanno fissato a 25-1 la quota su chi vorrà puntare sull'evenienza che lo stadio non sarà pronto per la cerimonia olimpica di apertura. Una circostanza che non sarebbe certo un biglietto da visita convincente per Londra.
Scatta il conto alla rovescia ai Giochi Olimpici, la cui inaugurazione si terrà esattamente fra due anni: in una serie di eventi al parco Olimpico ancora in via di costruzione, tre atleti di fama mondiale accenderanno l'attenzione sulla pista di atletica, sul campo da basket e sul velodromo. Ma il Comitato Olimpico inglese farà in tempo ad ultimare il nuovo stadio olimpico? E' quello che si chiedono gli allibratori, che hanno fissato a 25-1 la quota su chi vorrà puntare sull'evenienza che lo stadio non sarà pronto per la cerimonia olimpica di apertura. Una circostanza che non sarebbe certo un biglietto da visita convincente per Londra.
Nuoto, Pellegrini: confermo 4 gare stile libero per Londra 2012
"Stavo male sul serio, altrimenti avrei gareggiato". Federica Pellegrini spegne le polemiche legate alla scelta di non partecipare alla finale dei 400 stile libero durante gli Europei di Budapest. "Ho deciso di non gareggiare perchè non mi sentivo bene. Sono molto contenta dei risultati ottenuti a Budapest, confermo pienamente il programma di 4 gare di stile libero ai giochi olimpici di Londra".
Federca Pellegrini fa grande slam: Olimpiadi, Mondiali e Europei
Federica Pellegrini aggiunge il suo nome tra quanti nel nuoto hanno fatto il Grande Slam nei 200 sl, la gara che piu' di altre conta in vasca lunga. Al titolo olimpico e a quello iridato, conditi di record della specialita', ha infatti aggiunto oggi quello europeo, conquistando l'unico oro che nella specialita' le mancasse e al tempo stesso conquistando il suo primo oro assoluto a livello continentale, confermandosi cosi' la 'cannibale' dei 200 sl.
Prima di lei tra le donne a fare il Grande Slam erano state l'ucraina Klochkova nei 200 misti (stagione 2000-2001) e la francese Laure Manadou nei 400 sl (stagione 2004-2006). In casa italiana, prima di Federica c'era un solo atleta che potesse fregiarsi anche di questo speciale titolo, Massimiliano Rosolino, nei 200 misti (stagione 2000-2001). Per la Pellegrini e' la seconda medaglia di questi campionati europei, dopo il bronzo negli 800 sl, alla sua prima uscita internazionale in questa specialita' che lei sta preparando in vista delle Olimpiadi di Londra 2012. Per l'Italia quella di oggi e' la prima medaglia d'oro a questi Europei in vasca.
Prima di lei tra le donne a fare il Grande Slam erano state l'ucraina Klochkova nei 200 misti (stagione 2000-2001) e la francese Laure Manadou nei 400 sl (stagione 2004-2006). In casa italiana, prima di Federica c'era un solo atleta che potesse fregiarsi anche di questo speciale titolo, Massimiliano Rosolino, nei 200 misti (stagione 2000-2001). Per la Pellegrini e' la seconda medaglia di questi campionati europei, dopo il bronzo negli 800 sl, alla sua prima uscita internazionale in questa specialita' che lei sta preparando in vista delle Olimpiadi di Londra 2012. Per l'Italia quella di oggi e' la prima medaglia d'oro a questi Europei in vasca.
Wimbledon, stop al bianco - Ma solo per le Olimpiadi
Il club londinese ha deciso di sospendere, in occasione dei Giochi del 2012, la tradizione che vuole tutti i tennisti indossare completi non colorati. L'amministratore delegato Ritchie: "Non è una replica del torneo del Grande Slam"
Non cade la tradizione, e ci mancherebbe altro. Il bianco a Wimbledon è il marchio di fabbrica: chiunque giochi sui prati londinesi non può indossare tenute sgargianti. Questione di eleganza, di stile. Da sempre è così (una volta anche all'Australian Open), ma nel 2012 qualcosa cambierà. "Colpa" delle Olimpiadi di Londra, che vedranno il torneo di tennis disputarsi, appunto, all'All England Club di Wimbledon. Il colore, in sostanza, sarà ammesso.
non è una replica — Lo ha detto oggi Ian Ritchie, amministratore delegato del club: "Il torneo olimpico si gioca a Wimbledon ma non è una replica del torneo del Grande Slam. Anche a livello di pubblico, tutto sarà differente, quindi ci sembrava giusto fare qualche modifica". Data anche la ridotta partecipazione al torneo in termini di numero di partecipanti, l'intero club cambierà volto. Ma questo si potrà vedere solo quando finirà il torneo di Wimbledon 2012 e inizieranno i lavori (frenetici) per ri-sistemare gli impianti nel giro di tre settimane.
stile — Finiti i Giochi, passato (chissà) il trauma del "colore", si tornerà alla tradizione. Una tradizione che aveva fatto storcere il naso a qualcuno, come Andre Agassi e John McEnroe. Ma che in compenso negli ultimi anni ha scatenato anche le fantasie degli stilisti, che per Wimbledon hanno pensato via via dei completi sempre più eleganti per i giocatori o le giocatrici. Su tutti, il "tailleur" indossato da Roger Federer un anno fa. Bianco, ovviamente.
Non cade la tradizione, e ci mancherebbe altro. Il bianco a Wimbledon è il marchio di fabbrica: chiunque giochi sui prati londinesi non può indossare tenute sgargianti. Questione di eleganza, di stile. Da sempre è così (una volta anche all'Australian Open), ma nel 2012 qualcosa cambierà. "Colpa" delle Olimpiadi di Londra, che vedranno il torneo di tennis disputarsi, appunto, all'All England Club di Wimbledon. Il colore, in sostanza, sarà ammesso.
non è una replica — Lo ha detto oggi Ian Ritchie, amministratore delegato del club: "Il torneo olimpico si gioca a Wimbledon ma non è una replica del torneo del Grande Slam. Anche a livello di pubblico, tutto sarà differente, quindi ci sembrava giusto fare qualche modifica". Data anche la ridotta partecipazione al torneo in termini di numero di partecipanti, l'intero club cambierà volto. Ma questo si potrà vedere solo quando finirà il torneo di Wimbledon 2012 e inizieranno i lavori (frenetici) per ri-sistemare gli impianti nel giro di tre settimane.
stile — Finiti i Giochi, passato (chissà) il trauma del "colore", si tornerà alla tradizione. Una tradizione che aveva fatto storcere il naso a qualcuno, come Andre Agassi e John McEnroe. Ma che in compenso negli ultimi anni ha scatenato anche le fantasie degli stilisti, che per Wimbledon hanno pensato via via dei completi sempre più eleganti per i giocatori o le giocatrici. Su tutti, il "tailleur" indossato da Roger Federer un anno fa. Bianco, ovviamente.
Ciclismo, Ignazio Moser: ora sogno Londra 2012, ma sarà dura
Ignazio Moser, figlio del campione Francesco, che ieri ai Mondiali juniores su pista di Montichiari ha stabilito il nuovo record italiano di inseguimento individuale della categoria, ha un sogno: "Guardando un po' più avanti la prima cosa che mi viene in mente sono le Olimpiadi del 2012. Penso che maturerò sia fisicamente che mentalmente, migliorerò il modo di correre e affrontare la corsa. Certamente sarebbe bello partecipare alle Olimpiadi di Londra, ma le vedo più come un sogno, nel 2016 potrò forse essere più competitivo. Ho battuto il record di Marco Coledan - spiega - che è quello con cui ha vinto l'oro agli Europei del 2006, e quindi è una soddisfazione".
Nella gara, vinta dal danese Norman Lasse Hansen, il giovane ciclista italiano è arrivato sesto. "E' un risultato che mi soddisfa in parte, - dice - ho sbagliato a gestire la corsa, potevo fare forse qualcosa di meglio perchè sono partito tanto forte e l'ho pagata nel finale. Ho poca esperienza perchè quello di ieri era il mio secondo inseguimento. Spero - conclude - di fare meglio tra un mese agli Europei di San Pietroburgo".
Nella gara, vinta dal danese Norman Lasse Hansen, il giovane ciclista italiano è arrivato sesto. "E' un risultato che mi soddisfa in parte, - dice - ho sbagliato a gestire la corsa, potevo fare forse qualcosa di meglio perchè sono partito tanto forte e l'ho pagata nel finale. Ho poca esperienza perchè quello di ieri era il mio secondo inseguimento. Spero - conclude - di fare meglio tra un mese agli Europei di San Pietroburgo".
Nuoto, Filippi: dopo Olimpiadi di Londra mi fermo e divento mamma
"Dopo le Olimpiadi di Londra 2012 mi fermo e metto su famiglia. Due bambini, un maschio e una femmina. Giulia e Leonardo".
E' un futuro da mamma quello che annuncia Alessia Filippi al settimanale 'Diva e donna', in edicola domani. Alla vigilia degli Europei di nuoto a Budapest, l'oro mondiale nei 1.550 stile libero è frenata da problemi alla spalla: "Per questo gareggio solo nei 200 dorso. Devo preparare al meglio i Mondiali del prossimo anno". Sempre d'oro resta, invece, il momento sentimentale: "Sono fidanzata, ormai è più di un anno. E conviviamo da cinque mesi. Lui si chiama Federico Paliotta, è un medico. Ha 31 anni. Mi serviva una persona più grande che riuscisse a tenermi tranquilla. Io sono un pò pazzerella - racconta -. Capire me, starmi dietro, non è facile. Sono spesso via. Solo quest'anno ho rallentato un pò. L'ho fatto anche per Federico, ma soprattutto per me, per permettere alla mia vita di venire, una volta tanto, al primo posto".
E' un futuro da mamma quello che annuncia Alessia Filippi al settimanale 'Diva e donna', in edicola domani. Alla vigilia degli Europei di nuoto a Budapest, l'oro mondiale nei 1.550 stile libero è frenata da problemi alla spalla: "Per questo gareggio solo nei 200 dorso. Devo preparare al meglio i Mondiali del prossimo anno". Sempre d'oro resta, invece, il momento sentimentale: "Sono fidanzata, ormai è più di un anno. E conviviamo da cinque mesi. Lui si chiama Federico Paliotta, è un medico. Ha 31 anni. Mi serviva una persona più grande che riuscisse a tenermi tranquilla. Io sono un pò pazzerella - racconta -. Capire me, starmi dietro, non è facile. Sono spesso via. Solo quest'anno ho rallentato un pò. L'ho fatto anche per Federico, ma soprattutto per me, per permettere alla mia vita di venire, una volta tanto, al primo posto".
Londra 2012: primi due pass per l’Italia
L’Italia ha ottenuto i primi due pass per Londra 2012 con Niccolo’ Campriani e Marco De Nicolo nella carabina 10 metri.
Ai Mondiali di tiro a segno, iniziati oggi a Monaco di Baviera, Campriani ha infatti vinto l’oro battendo in finale l’ungherese Peter Sidi e l’indiano Gagan Narang. QuintoDe Nicolo, nella gara che assegnava i primi 6 pass olimpici perla XXX edizione dei Giochi estivi. L’Italia e’ la prima nazione a conquistarne due.
Ai Mondiali di tiro a segno, iniziati oggi a Monaco di Baviera, Campriani ha infatti vinto l’oro battendo in finale l’ungherese Peter Sidi e l’indiano Gagan Narang. QuintoDe Nicolo, nella gara che assegnava i primi 6 pass olimpici perla XXX edizione dei Giochi estivi. L’Italia e’ la prima nazione a conquistarne due.
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