Andrea Anastasi dal primo marzo prossimo sarà il ct della squadra nazionale polacca di pallavolo.
Anastasi, 50 anni, nato a Poggio Rusco, che in passato ha guidato due volte la nazionale italiana di pallavolo, è il primo italiano a diventare allenatore della nazionale polacca. Fino a ottobre scorso la squadra era guidata dall'argentino Daniele Castellani. 'Vorrei portare i bianco rossi ai giochi olimpici di Londra l'anno prossimo", ha detto Anastasi a una conferenza stampa oggi a Varsavia. L'altro suo obbiettivo, ha aggiunto, è vincere per la Polonia una medaglia al campionato in corso della Lega mondiale di pallavolo.
Londra ha sbaragliato la concorrenza delle altre otto città che si erano presentate entro il 2003 per ospitare la XXX Olimpiade.
Le città erano L'Avana, Istanbul, Lipsia, Mosca, Londra, Madrid, New York, Parigi e Rio de Janeiro.
Il CIO, dopo aver ridotto a 5 il numero delle città e aver visitato Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi, il 6 luglio 2005 ha eletto Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici e dei XIV Giochi Paralimpici estivi che si terranno nel 2012.
Il programma provvisorio preparato dai promotori della candidatura prevede l'inizio delle gare il 27 luglio e la loro fine il 12 agosto 2012. La gran parte di esse verrà ospitata fra 33 impianti concentrati attorno al villaggio, che sorgerà nel nuovo parco olimpico presso Stratford. Il torneo di calcio verrà disputato fra Londra, Birmingham, Manchester e Cardiff; le gare di tennis si terranno a Wimbledon mentre quelle di vela si svolgeranno in Cornovaglia; tra gli stadi che ospiteranno le gare di calcio ci sarà il Nuovo Wembley. La cerimonia inaugurale e finale e le prove d'atletica leggera si svolgeranno presso il nuovo Stadio Olimpico di Londra.
Le città erano L'Avana, Istanbul, Lipsia, Mosca, Londra, Madrid, New York, Parigi e Rio de Janeiro.
Il CIO, dopo aver ridotto a 5 il numero delle città e aver visitato Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi, il 6 luglio 2005 ha eletto Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici e dei XIV Giochi Paralimpici estivi che si terranno nel 2012.
Il programma provvisorio preparato dai promotori della candidatura prevede l'inizio delle gare il 27 luglio e la loro fine il 12 agosto 2012. La gran parte di esse verrà ospitata fra 33 impianti concentrati attorno al villaggio, che sorgerà nel nuovo parco olimpico presso Stratford. Il torneo di calcio verrà disputato fra Londra, Birmingham, Manchester e Cardiff; le gare di tennis si terranno a Wimbledon mentre quelle di vela si svolgeranno in Cornovaglia; tra gli stadi che ospiteranno le gare di calcio ci sarà il Nuovo Wembley. La cerimonia inaugurale e finale e le prove d'atletica leggera si svolgeranno presso il nuovo Stadio Olimpico di Londra.
Londra 2012, si alza il sipario sugli impianti
Manca poco meno di un anno e mezzo alle Olimpiadi di Londra (27 luglio-12 agosto 2012) e i lavori nella capitale inglese procedono a pieno ritmo.
Il velodromo è stata la prima struttura a essere inaugurata ufficialmente: è stato aperto nel rispetto dei tempi e senza sforare il budget (93 milioni di sterline, circa 110 milioni di euro). Lo stadio Olimpico dopo i Giochi diventerà la 'casa' del West Ham, che ha battuto la concorrenza del Tottenham: il progetto presentato dagli 'Hammers' non prevede infatti l'eliminazione della pista d'atletica
Il velodromo è stata la prima struttura a essere inaugurata ufficialmente: è stato aperto nel rispetto dei tempi e senza sforare il budget (93 milioni di sterline, circa 110 milioni di euro). Lo stadio Olimpico dopo i Giochi diventerà la 'casa' del West Ham, che ha battuto la concorrenza del Tottenham: il progetto presentato dagli 'Hammers' non prevede infatti l'eliminazione della pista d'atletica
Olimpiadi: Londra 2012, pubblicato oggi il programma ufficiale
Fissato ufficialmente l'appuntamento con la gloria per Usain Bolt e Michael Phelps, due dei campioni piu' attesi, in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.
Il comitato organizzatore ha infatti reso oggi pubblico il programma della competizione, "una fatica erculea", nelle parole dell'ex-atleta Sebastian Coe, presidente del Locog, secondo quanto riportato oggi da "The Independent". "Il nostro team ha dovuto organizzare quasi 650 gare in 26 sport e 39 discipline", ha dichiarato l'ex-campione. I biglietti potranno essere acquistati dal 15 marzo al 26 aprile. 20 sterline (circa 23,70 euro) il piu' economico, prezzi ridotti per gli under 16 e per gli over 60.
Il comitato organizzatore ha infatti reso oggi pubblico il programma della competizione, "una fatica erculea", nelle parole dell'ex-atleta Sebastian Coe, presidente del Locog, secondo quanto riportato oggi da "The Independent". "Il nostro team ha dovuto organizzare quasi 650 gare in 26 sport e 39 discipline", ha dichiarato l'ex-campione. I biglietti potranno essere acquistati dal 15 marzo al 26 aprile. 20 sterline (circa 23,70 euro) il piu' economico, prezzi ridotti per gli under 16 e per gli over 60.
Calcio: niente Londra 2012 per Argentina
I detentori del titolo solo terzi nel torneo sudamericano U.20
L'Argentina vincitrice degli ultimi due tornei di calcio alle Olimpiadi, nel 2004 ad Atene e nel 2008 a Pechino, non potra' difendere il suo oro ai Giochi dell'anno prossimo a Londra. La selezione biancoceleste si e' infatti piazzata soltanto 3/a nel girone finale svoltosi in Peru' che ha assegnato il titolo di campione sudamericano under 20 al Brasile. La Seleçao ha avuto la certezza del titolo imponendosi per 6-0 sull'Uruguay. Ai Giochi olimpici del 2012 andranno quindi Brasile e Uruguay.
L'Argentina vincitrice degli ultimi due tornei di calcio alle Olimpiadi, nel 2004 ad Atene e nel 2008 a Pechino, non potra' difendere il suo oro ai Giochi dell'anno prossimo a Londra. La selezione biancoceleste si e' infatti piazzata soltanto 3/a nel girone finale svoltosi in Peru' che ha assegnato il titolo di campione sudamericano under 20 al Brasile. La Seleçao ha avuto la certezza del titolo imponendosi per 6-0 sull'Uruguay. Ai Giochi olimpici del 2012 andranno quindi Brasile e Uruguay.
Nuoto, Australia; Klim: sogno è Londra 2012
Michael Klim, vincitore di due ori alle Olimpiadi in casa di Sydney 2000, a 33 anni, e dopo quattro di inattività, ha deciso di tornare all'attività con l'obiettivo di prendere parte alle Olimpiadi di Londra 2012: "Se riuscirò a disputare i Trials australiani sarà fantastico e se poi riuscissi a qualificarmi per Londra sarebbe meraviglioso". Klim, detentore in passato dei primati del mondo dei 100 stile libero e farfalla si era ritirato nel 2007 a causa di persistenti dolori ad una spalla.
Il West Ham 'vince' lo stadio Olimpico
Battuto il Tottenham nella corsa per il nuovo impianto di Londra
Con ogni probabilita' sara' il West Ham, e non il Tottenham, a trasferirsi allo Stadio Olimpico dopo i Giochi di Londra 2012. In attesa dell'ufficializzazione, che dovrebbe arrivare gia' domani, pare questo l'orientamento deciso dalla Olympic Park Legacy Company, la societa' incaricata di scegliere a chi cedere l'impianto dopo le prossime olimpiadi. A pesare a favore della proposta degli Hammers la promessa di conservare la pista d'atletica.
Con ogni probabilita' sara' il West Ham, e non il Tottenham, a trasferirsi allo Stadio Olimpico dopo i Giochi di Londra 2012. In attesa dell'ufficializzazione, che dovrebbe arrivare gia' domani, pare questo l'orientamento deciso dalla Olympic Park Legacy Company, la societa' incaricata di scegliere a chi cedere l'impianto dopo le prossime olimpiadi. A pesare a favore della proposta degli Hammers la promessa di conservare la pista d'atletica.
Thorpe si tuffa nei prossimi Giochi Olimpici: "Torno, non per soldi"
«Ho visto la piscina di Londra e capito che ne ho ancora voglia». Ma ora dovrà togliersi la muta
Quattro anni di «vita normale» sono abbastanza per uno che di normale non ha quasi nulla. Ian Thorpe si rimette a nuotare: ha iniziato a 5 anni, a 15 era già campione del mondo, a 23 aveva vinto tutto ed era stufo e a 28 è ormai ora di tornare indietro, alla sua dimensione.
Thorpedo ha cambiato la storia delle Olimpiadi perché era forte quanto Phelps e sapeva riderci su, ha accatastato medaglie, ha smosso gli sponsor, conquistato le donne (e non solo), mandato in crisi gli avversari che ha sempre amato stuzzicare e poi battere. È stato il protagonista della «Gara del secolo», titolo dato ai 200 metri stile libero andati in scena ai Giochi del 2004.
Il meglio: i tempi più bassi, gli atleti più guardati oltre a un podio che mette ancora paura: Thorpe, van den Hoogenband, Phelps e giù è rimasto Hackett, solo il record del mondo dell'epoca. Dopo questa meraviglia si è spento. Annoiato, ha scoperto di aver passato l'adolescenza in vasca e ha deciso di godersi i soldi incassati. Ha girato il mondo, ha preso il sole, ha fatto tardi, ha bevuto e mangiato senza regole e si è lasciato fotografare in spiaggia con generose maniglie dell'amore e un sorriso beato.
Appagato quanto basta, ma i fenomeni hanno bisogno di altro e qualche mese fa Thorpe si è trovato davanti alla realtà: lui con la normalità non c'entra nulla. Ha scelto di smettere consigliato da una psicologa che gli aveva diagnosticato uno «stress da allenamento» e ha deciso di rientrare deviato da una zaffata di cloro. Testimonial di svariati enti, si è fatto un giro per gli impianti olimpici di Londra 2012, commentava i lavori per la Bbc e la visita alla piscina lo ha incastrato: «Quando mi sono trovato lì, ho sentito di nuovo l'adrenalina, ho ricordato il sapore delle gare e capito che ne avevo ancora voglia».
Non lo ha detto a nessuno, neanche ai genitori, ha inviato un sms al ct della nazionale australiana e non l'ha mai voluto incontrare. Riceveva tabelle via cellulare e cambiava spesso città e corsie per non farsi vedere troppo impegnato: «Mi sono detto: se riesco ad allenarmi tre giorni di fila vado avanti, poi tre settimane. Quando sono arrivato a tre mesi ho pensato si potesse fare». Ieri si è iscritto alle liste antidoping, il che significa che può essere controllato in qualsiasi momento e che tra nove mesi potrà iscriversi a una competizione ufficiale. Salta i Mondiali di Shanghai (in luglio) e passa direttamente alla prossima stagione, i trials australiani sono in programma a marzo 2012 e lì si capirà come sta davvero Thorpe.
Non si ritroverà davanti solo Phelphs, ma Biedermann (che gli ha rubato l'ultimo record ai Mondiali di Roma 2009) Park, Lochte, Agnel, solo per stare ai 200 stile libero. L'obiettivo minimo sono le staffette, il sogno vero è iscriversi ai 100 e ai 200 sl, cioè combattere con i più giovani. E senza muta. Thorpe è stato il primo a infilarsi il costumone, allora era più un pigiamone, ancora in tessuto e non in poliuretano, però pur sempre un body che assecondava il galleggiamento. Oggi si nuota in braghette e Thorpedo avrà 29 anni a Londra 2012: «Non mi sono mosso a casaccio, so quanti grandi dello sport hanno fatto flop al rientro, solo che ho dovuto assecondare i miei desideri. Uno è rivivere le Olimpiadi, l'altro è impersonare James Bond e in alternativa suonare in una rock band. Nuotare mi è sembrata la scelta più semplice».
Si è presentato pieno di propositi e sponsor, uno in particolare lo finanzierà per allenarsi ad Abu Dhabi, «si dirà: torna per soldi. Sarebbe impossibile faticare tanto per un assegno. Torno perché sono ancora giovane e in questi anni mi sono divertito tanto per cui sono fresco come quelli che sfiderò».
Quattro anni di «vita normale» sono abbastanza per uno che di normale non ha quasi nulla. Ian Thorpe si rimette a nuotare: ha iniziato a 5 anni, a 15 era già campione del mondo, a 23 aveva vinto tutto ed era stufo e a 28 è ormai ora di tornare indietro, alla sua dimensione.
Thorpedo ha cambiato la storia delle Olimpiadi perché era forte quanto Phelps e sapeva riderci su, ha accatastato medaglie, ha smosso gli sponsor, conquistato le donne (e non solo), mandato in crisi gli avversari che ha sempre amato stuzzicare e poi battere. È stato il protagonista della «Gara del secolo», titolo dato ai 200 metri stile libero andati in scena ai Giochi del 2004.
Il meglio: i tempi più bassi, gli atleti più guardati oltre a un podio che mette ancora paura: Thorpe, van den Hoogenband, Phelps e giù è rimasto Hackett, solo il record del mondo dell'epoca. Dopo questa meraviglia si è spento. Annoiato, ha scoperto di aver passato l'adolescenza in vasca e ha deciso di godersi i soldi incassati. Ha girato il mondo, ha preso il sole, ha fatto tardi, ha bevuto e mangiato senza regole e si è lasciato fotografare in spiaggia con generose maniglie dell'amore e un sorriso beato.
Appagato quanto basta, ma i fenomeni hanno bisogno di altro e qualche mese fa Thorpe si è trovato davanti alla realtà: lui con la normalità non c'entra nulla. Ha scelto di smettere consigliato da una psicologa che gli aveva diagnosticato uno «stress da allenamento» e ha deciso di rientrare deviato da una zaffata di cloro. Testimonial di svariati enti, si è fatto un giro per gli impianti olimpici di Londra 2012, commentava i lavori per la Bbc e la visita alla piscina lo ha incastrato: «Quando mi sono trovato lì, ho sentito di nuovo l'adrenalina, ho ricordato il sapore delle gare e capito che ne avevo ancora voglia».
Non lo ha detto a nessuno, neanche ai genitori, ha inviato un sms al ct della nazionale australiana e non l'ha mai voluto incontrare. Riceveva tabelle via cellulare e cambiava spesso città e corsie per non farsi vedere troppo impegnato: «Mi sono detto: se riesco ad allenarmi tre giorni di fila vado avanti, poi tre settimane. Quando sono arrivato a tre mesi ho pensato si potesse fare». Ieri si è iscritto alle liste antidoping, il che significa che può essere controllato in qualsiasi momento e che tra nove mesi potrà iscriversi a una competizione ufficiale. Salta i Mondiali di Shanghai (in luglio) e passa direttamente alla prossima stagione, i trials australiani sono in programma a marzo 2012 e lì si capirà come sta davvero Thorpe.
Non si ritroverà davanti solo Phelphs, ma Biedermann (che gli ha rubato l'ultimo record ai Mondiali di Roma 2009) Park, Lochte, Agnel, solo per stare ai 200 stile libero. L'obiettivo minimo sono le staffette, il sogno vero è iscriversi ai 100 e ai 200 sl, cioè combattere con i più giovani. E senza muta. Thorpe è stato il primo a infilarsi il costumone, allora era più un pigiamone, ancora in tessuto e non in poliuretano, però pur sempre un body che assecondava il galleggiamento. Oggi si nuota in braghette e Thorpedo avrà 29 anni a Londra 2012: «Non mi sono mosso a casaccio, so quanti grandi dello sport hanno fatto flop al rientro, solo che ho dovuto assecondare i miei desideri. Uno è rivivere le Olimpiadi, l'altro è impersonare James Bond e in alternativa suonare in una rock band. Nuotare mi è sembrata la scelta più semplice».
Si è presentato pieno di propositi e sponsor, uno in particolare lo finanzierà per allenarsi ad Abu Dhabi, «si dirà: torna per soldi. Sarebbe impossibile faticare tanto per un assegno. Torno perché sono ancora giovane e in questi anni mi sono divertito tanto per cui sono fresco come quelli che sfiderò».
Londra 2012: Giamaica e Bolt vestiranno alla ... Bob Marley
Bob Marley e Usain Bolt insieme sulla pista olimpica di Londra.
Succederà ai Giochi di Londra 2012, quando le divise, da gara e da riposo, che lo sponsor tecnico Puma fornirà a tutti gli atleti della Giamaica saranno disegnate da Cedella Marley, prima figlia della leggenda del reggae, scomparso nel 1981, e di sua moglie Rita.
A darne notizia è stata la stessa Marley, cantante con il gruppo di famiglia, 'Ziggy Marley and The Melody Makers', e soprattutto 'fashion designer', poi la conferma è venuta dalla Puma, tramite il responsabile del marketing Antonio Bertone.
Succederà ai Giochi di Londra 2012, quando le divise, da gara e da riposo, che lo sponsor tecnico Puma fornirà a tutti gli atleti della Giamaica saranno disegnate da Cedella Marley, prima figlia della leggenda del reggae, scomparso nel 1981, e di sua moglie Rita.
A darne notizia è stata la stessa Marley, cantante con il gruppo di famiglia, 'Ziggy Marley and The Melody Makers', e soprattutto 'fashion designer', poi la conferma è venuta dalla Puma, tramite il responsabile del marketing Antonio Bertone.
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