Ai primi di ottobre, nei giorni del mondiale di Geelong, Oscar Freire aveva lasciato intendere, con il 90% di probabilità, che il 2011 sarebbe stato il suo ultimo anno da professionista.
In febbraio il 3 volte campione del mondo compirà 35 anni e quella del 2011 sarà la sua 14ma stagione da professionista. Nel suo palmares, oltre alle 3 maglie iridate, spiccano anche 3 Milano-Sanremo (l'ultima lo scorso 20 marzo), 1 Parigi-Tours (conquistata giusto due abbondanti mesi orsono), 1 Gand-Wevelgem, 1 Classica di Amburgo, 7 tappe vinte alla Vuelta e 4 al Tour (dove ha anche conquistato la maglia verde di vincitore della classifica a punti, nel 2008. Ricordando che ha messo in bacheca anche la Tirreno-Adriatico, ce n'è abbastanza per dire che Oscarito un Posto nella Leggenda del ciclismo spagnolo, ma non solo, già ce l'ha.
La sua fame di vittoria non si è però sopita e l'ultima grande vittoria ottenuta, alla Parigi-Tours sembra essere stata la molla che lo ha spinto a cambiare idea.
Dalla sua Torrelavega, Freire rilascia infatti una sorta di annuncio ufficiale con il quale posticipa, di almeno un anno, il ritiro. Perchè prima di appendere la bici al chiodo vorrebbe provare a vincere la corsa olimpica, a Londra 2012. Dove il tracciato potrebbe, nel nome del britannicissimo (dell'Isola di Man) e velocissimo Cavendish, non essere dei più duri. Tuttaltro e dunque anche a Freire adatto.
"Se non avrò problemi fisici nel corso del 2011, sicuramente andrò avanti anche nel 2012. Partecipare alla corsa olimpica è un qualcosa che da grande motivazione a ogni sportivo, perchè l'Olimpiade è un'esperienza particolare. Ti da la possibilità di conoscere altri sportivi, di stare a contatto con loro. L'Olimpiade è un'esperienza da vivere (lui l'ha già vissuta 3 volte) io spero di viverla ancora a Londra. Per cui la mia intenzione è quella di posticipare il ritiro, almeno al dopo Londra 2012" afferma Freire.
Un'eventuale vittoria olimpica lo ergerebbe a quel punto al grado di miglior corridore spagnolo di sempre nelle Grandi Corse di un Giorno. Ma forse forse già lo è. 7 le vittorie ottenute nel 2010, che ha in pratica aperto (vincendo la Sanremo) e pure chiuso (facendo altrettanto alla Parigi-Tours). Roba da fuoriclasse. D'altra parte Freire lo è.
Londra ha sbaragliato la concorrenza delle altre otto città che si erano presentate entro il 2003 per ospitare la XXX Olimpiade.
Le città erano L'Avana, Istanbul, Lipsia, Mosca, Londra, Madrid, New York, Parigi e Rio de Janeiro.
Il CIO, dopo aver ridotto a 5 il numero delle città e aver visitato Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi, il 6 luglio 2005 ha eletto Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici e dei XIV Giochi Paralimpici estivi che si terranno nel 2012.
Il programma provvisorio preparato dai promotori della candidatura prevede l'inizio delle gare il 27 luglio e la loro fine il 12 agosto 2012. La gran parte di esse verrà ospitata fra 33 impianti concentrati attorno al villaggio, che sorgerà nel nuovo parco olimpico presso Stratford. Il torneo di calcio verrà disputato fra Londra, Birmingham, Manchester e Cardiff; le gare di tennis si terranno a Wimbledon mentre quelle di vela si svolgeranno in Cornovaglia; tra gli stadi che ospiteranno le gare di calcio ci sarà il Nuovo Wembley. La cerimonia inaugurale e finale e le prove d'atletica leggera si svolgeranno presso il nuovo Stadio Olimpico di Londra.
Le città erano L'Avana, Istanbul, Lipsia, Mosca, Londra, Madrid, New York, Parigi e Rio de Janeiro.
Il CIO, dopo aver ridotto a 5 il numero delle città e aver visitato Londra, Madrid, Mosca, New York e Parigi, il 6 luglio 2005 ha eletto Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici e dei XIV Giochi Paralimpici estivi che si terranno nel 2012.
Il programma provvisorio preparato dai promotori della candidatura prevede l'inizio delle gare il 27 luglio e la loro fine il 12 agosto 2012. La gran parte di esse verrà ospitata fra 33 impianti concentrati attorno al villaggio, che sorgerà nel nuovo parco olimpico presso Stratford. Il torneo di calcio verrà disputato fra Londra, Birmingham, Manchester e Cardiff; le gare di tennis si terranno a Wimbledon mentre quelle di vela si svolgeranno in Cornovaglia; tra gli stadi che ospiteranno le gare di calcio ci sarà il Nuovo Wembley. La cerimonia inaugurale e finale e le prove d'atletica leggera si svolgeranno presso il nuovo Stadio Olimpico di Londra.
Londra 2012 - A Londra serve più energia
Importantissimo accordo tra il comitato di Londra 2012 e il colosso Aggreko per la fornitura di 220 megawatt che verranno utilizzati per illuminare gli impianti e dare tensione a tutte le infrastrutture destinate a trasporto, produzione televisiva e ospitalità
Pochi giorni fa lo Stadio Olimpico di Londra ha acceso le sue luci in un test molto suggestivo che ha verificato la potenza e il posizionamento delle 14 torri di illuminazione e dei 532 fari puntati su manto e pista di atletica delle prossime Olimpiadi.
Proprio l'approvigionamento elettrico è uno dei problemi più importanti di un evento particolare come le Olimpiadi: perché non si può pensare solo all'illuminazione ma anche a tutto quello che fa da cornice all'evento, e a tutto quello che porterà le immagini della manifestazione in tutto il mondo. Per alimentare telecamere, regie mobili, impianti di collegamento satellitare centinaia di cabine di commento e le regie indipendenti di ogni singolo network che ha acquistato i diritti occorrerà uno sforzo in più. E Londra non può certo permettersi i rischi di un possibile black-out in mondo visione.
Proprio quello dell'alimentazione elettrica era una delle principali preoccupazioni del comitato organizzativo di Pechino 2008... Di qui l'accordo che il comitato londinese ha appena siglato con la Aggreko, colosso specializzato nella fornitura di energia temporanea con base in Scozia. Un accordo ricchissimo, da 37 milioni di sterline (oltre 43 milioni di euro). Sarà la Aggreko a fornire generatori sufficenti a garantire i 220 megawatt. Per le Olimpiadi è comunque un record considerando che a Pechino la stessa Aggreko aveva garantito 160 megawatt.
Per la Aggreko è una sfida avvincente ma non nuova: "Ormai possiamo dire di essere specializzati in questo genere di eventi - dice Rupert Soames, presidente esecutivo della compagnia scozzese - abbiamo illuminato Pechino, Vancouver e anche l'ultima Coppa del Mondo di calcio. Londra per noi ha un valore aggiunto, perché giochiamo in casa, e perché comunque Londra sembra avere bisogno di un bel po' di energia in più rispetto ai nostri standard abituali".
Pochi giorni fa lo Stadio Olimpico di Londra ha acceso le sue luci in un test molto suggestivo che ha verificato la potenza e il posizionamento delle 14 torri di illuminazione e dei 532 fari puntati su manto e pista di atletica delle prossime Olimpiadi.
Proprio l'approvigionamento elettrico è uno dei problemi più importanti di un evento particolare come le Olimpiadi: perché non si può pensare solo all'illuminazione ma anche a tutto quello che fa da cornice all'evento, e a tutto quello che porterà le immagini della manifestazione in tutto il mondo. Per alimentare telecamere, regie mobili, impianti di collegamento satellitare centinaia di cabine di commento e le regie indipendenti di ogni singolo network che ha acquistato i diritti occorrerà uno sforzo in più. E Londra non può certo permettersi i rischi di un possibile black-out in mondo visione.
Proprio quello dell'alimentazione elettrica era una delle principali preoccupazioni del comitato organizzativo di Pechino 2008... Di qui l'accordo che il comitato londinese ha appena siglato con la Aggreko, colosso specializzato nella fornitura di energia temporanea con base in Scozia. Un accordo ricchissimo, da 37 milioni di sterline (oltre 43 milioni di euro). Sarà la Aggreko a fornire generatori sufficenti a garantire i 220 megawatt. Per le Olimpiadi è comunque un record considerando che a Pechino la stessa Aggreko aveva garantito 160 megawatt.
Per la Aggreko è una sfida avvincente ma non nuova: "Ormai possiamo dire di essere specializzati in questo genere di eventi - dice Rupert Soames, presidente esecutivo della compagnia scozzese - abbiamo illuminato Pechino, Vancouver e anche l'ultima Coppa del Mondo di calcio. Londra per noi ha un valore aggiunto, perché giochiamo in casa, e perché comunque Londra sembra avere bisogno di un bel po' di energia in più rispetto ai nostri standard abituali".
Giochi 2012:2 mln prenotazioni biglietti
In vendita da marzo 6,6 milioni, prezzi da 23 a 854 euro
Due milioni di persone, piu' donne che uomini, si sono gia' prenotate per poter acquistare biglietti per le Olimpiadi del 2012 a Londra, nonostante i prezzi siano piu' cari di quanto originariamente annunciato. Lo ha detto il direttore del comitato organizzatore, Paul Deighton. I 6,6 milioni di biglietti destinati al pubblico saranno messi in vendita dal marzo prossimo. Per assistere alle gare bisognera' sborsare tra 20 sterline (23 euro) e 725 sterline (854 euro).
Due milioni di persone, piu' donne che uomini, si sono gia' prenotate per poter acquistare biglietti per le Olimpiadi del 2012 a Londra, nonostante i prezzi siano piu' cari di quanto originariamente annunciato. Lo ha detto il direttore del comitato organizzatore, Paul Deighton. I 6,6 milioni di biglietti destinati al pubblico saranno messi in vendita dal marzo prossimo. Per assistere alle gare bisognera' sborsare tra 20 sterline (23 euro) e 725 sterline (854 euro).
Londra 2012 - Lo stadio di Londra accende le luci
Prova generale per il gigantesco impianto elettrico di Londra 2012: tutto ok. Felice il presidente del consiglio David Cameron "consegneremo lo stadio addirittura in anticipo, e tutto sta proseguendo secondo i tempi previsti"
E luce fu... suggestivo evento questa settimana a Londra dove per la prima volta sono state accese le luci all'interno dello Stadio Olimpico che ormai sta profilandosi nella sua forma definitiva.
A officiare alla cerimonia il primo ministro del governo inglese David Cameron che tuttavia ha lasciato che a spingere sul gigantesco bottone rosso che ha dato tensione a tutto l'impianto elettrico dello stadio olimpico fossero alcuni bambini, estratti a sorte tra i figli degli operai che lavorano all'interno del cantiere.
L'impianto è davvero imponente: 14 torri di illuminazione che si alzano per almeno 70 metri al di sopra della struttura e che danno corrente a 532 punti luce. A rendere il tutto ancora più curioso la neve che, caduta in abbondanza la mattina della cerimonia, ha ammantato tutto il terreno e la copertura dello stadio.
Cameron non ha nascosto tutta la sua soddisfazione per i tempi dell'opera che sono stati fin qui assolutamente rispettati: "Meglio di così non poteva andare - dice il presidente del consiglio inglese - abbiamo rispettato i tempi di costruzione e sicuramente saranno rispettati anche i tempi di consegna, anzi... forse saremo leggermente in anticipo".
Tra le autorevoli presenze anche quella di Sebastian Coe, membro del comitato organizzatore e portavoce ufficiale di Londra 2012 e Boris Johnson, sindaco della capitale inglese.
In tutto lo stadio olimpico londinese, situato a Marshgate Lane, nella Lower Lea Valley costerà circa 630 milioni di euro: ospiterà fino a 80mila persone e al termine delle Olimpiadi sarà riconvertito. Le strutture leggere in acciaio destinate a ospitare negli anelli superiori 55mila spettatori, verranno smontate e ricostruite per realizzare altri stadi più piccoli, mentre l'impianto principale, per un totale di 25mila posti a sedere e coperti, ospiterà esclusivamente gare di atletica e concerti.
E luce fu... suggestivo evento questa settimana a Londra dove per la prima volta sono state accese le luci all'interno dello Stadio Olimpico che ormai sta profilandosi nella sua forma definitiva.
A officiare alla cerimonia il primo ministro del governo inglese David Cameron che tuttavia ha lasciato che a spingere sul gigantesco bottone rosso che ha dato tensione a tutto l'impianto elettrico dello stadio olimpico fossero alcuni bambini, estratti a sorte tra i figli degli operai che lavorano all'interno del cantiere.
L'impianto è davvero imponente: 14 torri di illuminazione che si alzano per almeno 70 metri al di sopra della struttura e che danno corrente a 532 punti luce. A rendere il tutto ancora più curioso la neve che, caduta in abbondanza la mattina della cerimonia, ha ammantato tutto il terreno e la copertura dello stadio.
Cameron non ha nascosto tutta la sua soddisfazione per i tempi dell'opera che sono stati fin qui assolutamente rispettati: "Meglio di così non poteva andare - dice il presidente del consiglio inglese - abbiamo rispettato i tempi di costruzione e sicuramente saranno rispettati anche i tempi di consegna, anzi... forse saremo leggermente in anticipo".
Tra le autorevoli presenze anche quella di Sebastian Coe, membro del comitato organizzatore e portavoce ufficiale di Londra 2012 e Boris Johnson, sindaco della capitale inglese.
In tutto lo stadio olimpico londinese, situato a Marshgate Lane, nella Lower Lea Valley costerà circa 630 milioni di euro: ospiterà fino a 80mila persone e al termine delle Olimpiadi sarà riconvertito. Le strutture leggere in acciaio destinate a ospitare negli anelli superiori 55mila spettatori, verranno smontate e ricostruite per realizzare altri stadi più piccoli, mentre l'impianto principale, per un totale di 25mila posti a sedere e coperti, ospiterà esclusivamente gare di atletica e concerti.
CONI, Petrucci: candidatura Rossi a membro CIO a Londra 2012
Antonio Rossi sarà candidato dal Coni a membro del Cio, in rappresentanza degli atleti, in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.
"La macchina organizzativa del Coni - ha detto dopo la Giunta del Coni il presidente, Gianni Petrucci - ce la metterà tutta affinchè Rossi raggiunga questo ruolo di prestigio". Le elezioni avverranno con il voto di tutti gli atleti partecipanti alle Olimpiadi.
L'olimpionico della canoa (cinque medaglie ai Giochi in quattro edizioni diverse, oro due volte ad Atlanta 1996 e una a Sydney 2000) è membro della Giunta del Coni e presidente della commissione atleti europei. Petrucci ha poi rivelato che il Cio è preoccupato per il sistema delle scommesse sportive e a marzo organizzerà a Losanna un incontro ufficiale per affrontare l'argomento. "Mi ha scritto, come presumo abbia fatto ad altri Comitati nazionali, il presidente del Cio, Jacques Rogge, poichè preoccupato da questo sistema di scommesse sulle manifestazioni sportive. Ci sarà perciò un incontro il primo marzo, a Losanna, cui parteciperà per il Coni il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, in quanto autorevole membro di Giunta e, soprattutto, presidente della Federazione cui fanno riferimento il 93% delle scommesse sportive in Italia".
"La macchina organizzativa del Coni - ha detto dopo la Giunta del Coni il presidente, Gianni Petrucci - ce la metterà tutta affinchè Rossi raggiunga questo ruolo di prestigio". Le elezioni avverranno con il voto di tutti gli atleti partecipanti alle Olimpiadi.
L'olimpionico della canoa (cinque medaglie ai Giochi in quattro edizioni diverse, oro due volte ad Atlanta 1996 e una a Sydney 2000) è membro della Giunta del Coni e presidente della commissione atleti europei. Petrucci ha poi rivelato che il Cio è preoccupato per il sistema delle scommesse sportive e a marzo organizzerà a Losanna un incontro ufficiale per affrontare l'argomento. "Mi ha scritto, come presumo abbia fatto ad altri Comitati nazionali, il presidente del Cio, Jacques Rogge, poichè preoccupato da questo sistema di scommesse sulle manifestazioni sportive. Ci sarà perciò un incontro il primo marzo, a Losanna, cui parteciperà per il Coni il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, in quanto autorevole membro di Giunta e, soprattutto, presidente della Federazione cui fanno riferimento il 93% delle scommesse sportive in Italia".
Scherma - Trillini: Londra un sogno. Prima il Mondiale
"Londra rimane un bel sogno, ma prima c'è il Mondiale del prossimo anno a Catania".
Lo dice Giovanna Trillini, in visita a Vinovo alla Juventus, sua squadra del cuore, ai microfoni di Sky. L'atleta traccia le tappe degli obiettivi del suo ritorno in pedana. "Ripartirò a febbraio 2011 con la stagione di Coppa del mondo, cercherò di rientrare in una classifica del ranking competitiva, per poi partecipare il prossimo anno al Mondiale di Catania. Per poter rientrare - ha detto la Trillini che si è fermata a parlare a lungo con Alex Del Piero - occorre fare molta strada, ma è qualcosa di buono per il nostro sport. Io provo a rientrare perchè ancora mi diverto". Le Olimpiadi di Londra 2012?" Ci penso, è vicina in tutti i sensi. Naturalmente è un bel sogno, ma prima c'è il Mondiale del prossimo anno".
Lo dice Giovanna Trillini, in visita a Vinovo alla Juventus, sua squadra del cuore, ai microfoni di Sky. L'atleta traccia le tappe degli obiettivi del suo ritorno in pedana. "Ripartirò a febbraio 2011 con la stagione di Coppa del mondo, cercherò di rientrare in una classifica del ranking competitiva, per poi partecipare il prossimo anno al Mondiale di Catania. Per poter rientrare - ha detto la Trillini che si è fermata a parlare a lungo con Alex Del Piero - occorre fare molta strada, ma è qualcosa di buono per il nostro sport. Io provo a rientrare perchè ancora mi diverto". Le Olimpiadi di Londra 2012?" Ci penso, è vicina in tutti i sensi. Naturalmente è un bel sogno, ma prima c'è il Mondiale del prossimo anno".
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